martedì 27 ottobre 2015

Antro / Landar


A quanto pare certe volte la fortuna ti viene proprio in contro stendendo tappeti verdi e oro ...

Dopo vari tentativi, tra chiusure stagionali e restauri, finalmente abbiamo avuto l'occasione di visitare la Grotta di San Giovanni in Antro, a mezza costa nel colle alle spalle del minuscolo abitato omonimo, a metà strada tra Cividale e Pùlfero.

Terre di confine e luoghi di transito da sempre, le Valli del Natisone sono state popolate da santi eremiti, combattenti  di varie etnie e regine leggendarie.
E tutte queste genti hanno lasciato dietro di sé memoria del loro passaggio.

Nello specifico, nei pochi metri quadrati all'ingresso della grotta di San Giovanni si trovano tracce di opere che vanno indicativamente dal V al XVII secolo.
Davvero un piccolo gioiello incastonato nella roccia!

La strada da San Giovanni all'Antro

Scalinata di accesso

L'ingresso

L'ingresso dalla loggia esterna

Uno dei due criptoportici su cui è costruita la chiesa

Vista sulla valle, sulla destra si nota la sagoma di Castelmonte

L'interno della chiesa

Cappella romanica del diacono eremita Felix

Cappella tardo gotica del 1477

Altare ligneo barocco di maestro sloveno

L'ingresso alla grotta, con la teca con i resti e la ricostruzione di un Ursus Speleus

Stalattite fossile ad "ala"

Vaschette


Ovviamente anche la parte speleo-turistica della grotta è molto interessante!
Meriterebbe un ulteriore "approfondimento" ...





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