martedì 27 giugno 2017

TemPo


Com'è dolce ascoltare la pioggia leggera nelle sere d'estate ... infonde un profondo senso di quiete.
Un piacevole quadretto agreste, se non fosse che poche gocce scatenano un'umidità subtropicale e una quantità inverosimile di succhiasangue assetate! 
Ben altra cosa i violenti acquazzoni, i temporali o peggio ancora la tempesta ...

Ma se anche il bel tempo non possiamo prenotarlo - e proprio di domenica le previsioni sono disastrose - la nostra voglia di andare in montagna, di prendere una boccata d'ossigeno (magari pure fresco) ed evadere dalla routine, non viene comunque meno ... E quindi via, alla faccia dei cambiamenti climatici!
Abbiamo sfidato un fortunale, temporeggiando l'intera mattinata tra caffé e sculture (e via, un po' di arte mica vi farà venire l'orticaria!), ma alla fine siamo stati premiati: ai primi incerti spiragli di sole, scarponi e zaino in spalla, siamo partiti letteralmente al galoppo.

 



Con l'aria pulita dalla pioggia le linee delle montagne apparivano belle nitide, lavate e definite fin nei minimi particolari. Davvero invitanti.
E noi, incapaci di mordere il freno, siamo corsi su per i prati ricchi di fiori e già di nuovo caldi di sole, fino ad arrivare fino al rifugio - il Bergvagabunden Hütte - al ventoso Passo delle Selle.
Con le creste così vicine da farci sospirare ...










Ma alla fine abbiamo dovuto rassegnarci ad una breve sosta in rifugio (e mica se l'aspettavano una simile invasione in una giornata del genere) prima di rientrare tranquillamente verso valle.
Che poi il cielo mica prometteva tanto bene e quindi come giornata direi proprio che non potevamo fare meglio di così ...








E la BepiZac può attendere tempi (meteorologici) migliori ...



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