martedì 31 ottobre 2017

Malga


E insomma siamo già arrivati a fine ottobre. 
Ormai è pure cambiata l'ora così adesso le giornate sono ancora più corte. Deprimente!
Che, a dire il vero, più che malinconia in questo momento - complice le giornate ancora calde ed assolate - avrei ancora la smania di fare giri lunghi come d'estate, di cime e di rocce ...

Ma dunque dicevamo ...?!
Ah sì! Che le ricognizioni sono un duro lavoro, ma che qualcuno deve pur farlo ...
E stavolta si sono ben combinati impegni da v.i.p. del sabato sera e la necessità di una ricognizione tranquilla.

Dopo una partenza comoda (una volta ogni tanto!), siamo arrivati in un parcheggio deserto - solo noi e un altro paio di turisti spaesati - in pieno sole ma spazzato da un fastidioso vento freddo, così appena pronti abbiamo cominciato subito a camminare per cercare di scaldarci tra una raffica e l'altra.
Poi fortunatamente siamo entrati nel bosco - a tratti piuttosto rado per le evidenti tracce di sfruttamento, ma sufficiente per ripararci dall'aria pungente - così abbiamo continuato a salire chiacchierando senza fretta fino al bel balcone panoramico della malga.


 









Mentre il vento continuava a spazzare veloce le nuvole, con repentini, quanto spettacolari, cambi di luce, noi ci siamo accomodati nel calduccio del ristorante per un bel pranzetto con i fiocchi.
Anche quello parte fondamentale della ricognizione, ovviamente ...






Dopo esserci ben gustati il panorama e la cucina, abbiamo ripreso pigramente la via di rientro, mentre la luna, silenziosa, saliva nella sera precoce a vegliare sui nostri animi sereni ...




Malga Maràia - Val d'Ansiei


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